https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/issue/feed Consonanze 2023-07-21T14:54:50+02:00 prof. Gabriele Baldassari gabriele.baldassari@unimi.it Open Monograph Press <p>La collana “Consonanze” è promossa dal Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università degli Studi di Milano e ha come primo obiettivo quello di far conoscere le ricerche condotte sia dai docenti sia dai giovani studiosi che al Dipartimento fanno riferimento. In questa direzione la collana ospita monografie, libri collettanei, raccolte di atti di convegno e di seminari.</p> <p>Gli ambiti disciplinari presenti nel Dipartimento si occupano di oggetti di studio diversi: dalle antiche storie e civiltà (egizia, mesopotamica, indiana, greca, romana), al medioevo latino e romanzo, alla tradizione linguistica e letteraria italiana moderna e contemporanea sullo sfondo della cultura europea.</p> <p>I volumi pubblicati nella collana approfondiscono lo studio di testi e documenti, della loro tradizione e della loro trasformazione, in chiave storica, filologica, linguistica, critica. Approcci diversi trovano un'identità comune nel rigore del metodo, che la collana assicura attraverso la selezione da parte del comitato scientifico e editoriale e l'applicazione di procedure di peer review.</p> https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/139 Liminal Spaces, and Identity Transformations in South Asian Literatures and Arts 2023-07-05T11:37:50+02:00 Cinzia Pieruccini cinzia.pieruccinixxx@unimi.it Paola M. Rossi paola.rossixxx@unimi.it Alexander Dubyanskiy dadefinirexxx@bho.it Tatiana Dubyanskaya Tatiana.Dubyanskayaxxx@gmai.com Danielle Feller Danielle.Fellerxxx@unil.ch Edeltraud Harzer harzerxxx@utexas.edu Diletta Falqui diletta.falquixxx@uniroma1.it Zuzana Špicová Spicovaxxx@ff.cuni.cz Anita M. Borghero a.borgheroxxx@hotmail.it Danuta Stasik d.stasikxxx@uw.edu.pl Chettiarthodi Rajendran crajeninxxx@yahoo.com David Pierdominici Leão davidpaolo.pierdominicileaoxxx@uniroma1.it Anna Trynkowska a.trynkowskaxxx@uw.edu.pl Ariadna Matyszkiewicz ariadna.matyszkiewiczxxx@doctoral.uj.edu.pl Hermina Cielas hermina.cielasxxx@uj.edu.pl Marta Karcz martamusial92xxx@gmail.com Weronika Rokicka w.rokickaxxx@uw.edu.pl Darya Vorobyeva dvorobevaxxx@hse.ru David Smith dadefinirexxx@lancaster.ac.uk <p>Il presente volume raccoglie 16 contributi, presentati in occasione dell’International Seminar ‘Liminal Spaces, and Identity Transformations in Indian Cultural History’, tenutosi presso l’Università degli Studi di Milano nel 2019, quando si era inconsapevolmente sulla soglia di un cambiamento epocale. E in seguito, in quel tempo sospeso, che fu l’esperienza pandemica, esplorare la liminalità come categoria del reale, applicata alla cultura indiana, specialmente all’arte e alla letteratura, apparve un modo per affrontare quello stato emergenziale senza precedenti. E per quanto quest’opera non pretenda di essere esaustiva, tuttavia l’eterogeneità dei contributi è in grado di offrire un approccio poliprospettico: in effetti il concetto stesso di liminalità implica molteplici interpretazioni, e proprio per questo appare essere una delle principali chiavi di lettura della complessità del reale, specialmente della civiltà indiana, passata e presente. Arte e letteratura sono le lenti attraverso cui sono affrontate svariate tematiche antropologiche: in primo luogo, la ritualità, secondo l’approccio di van Gennep e Turner, ma anche l’esperienza religiosa, il rapporto tra sovranità e violenza, la dialettica identitaria, le dinamiche sociali, l’identità di genere, ecc. Proprio la letteratura e l’arte attraverso parametri estetici propri riflettono le criticità di tali tematiche, come se poesia e opera d’arte fossero in grado di amplificare la condizione liminale, transitoria e interstiziale come tale: in effetti esse stesse occupano una posizione liminale, trasversale a molteplici piani di realtà. E in questo volume tale potenziale ‘liminale’ di letteratura e arte è ulteriormente intensificato: poesia e opera d’arte sono qui espressione di una cultura come quella indiana, per noi è già emblema di liminalità.</p> <p>Infine, è un grande onore dedicare questo volume alla memoria del Professor Alexander Dubyanskiy (1941–2020), eminente studioso di Letteratura Indiana, in particolare di poesia Tamil, che sperimentò in prima persona i molteplici aspetti della liminalità della cultura indiana e della vita.</p> 2023-10-17T00:00:00+02:00 Copyright (c) 2023 the Author(s) https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/124 Onorati gentiluomini e duellanti impavidi. La cultura nobiliare e gli ideali cavallereschi nella trattatistica sul duello del secondo Cinquecento 2023-07-21T14:54:50+02:00 Giovanni Fiazza inserire@unimi.it <p>Dalla metà del Cinquecento la pratica del duello, ormai strettamente legata al principio dell’onore e alla difesa della sua integrità, divenne l’oggetto di un ampio numero di trattati rivolti a un folto pubblico di gentiluomini, quanto mai desiderosi di conoscere i modi più onorevoli per venire a capo delle dispute che li vedevano spesso coinvolti. La trattatistica sul duello, la cui diffusione fu favorita dall’uso del volgare e dall’intensa attività editoriale dell’epoca, diede vita a una vera e propria disciplina, la scienza cavalleresca, che ebbe un ruolo determinante nella diffusione del mito della cavalleria e nella definizione di un comune ethos nobiliare. Approfondendone lo studio in <em>Onorati gentiluomini e duellanti impavidi</em>, Giovanni Fiazza mette in evidenza le basi di un modo di intendere la divisione tra i ceti e i rapporti sociali che sarebbe tramontato solamente due secoli dopo, con la fine dell’Antico Regime.</p> 2023-05-04T00:00:00+02:00 Copyright (c) 2023 The Author(s) https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/102 Il Gran Sottisier. Mirabilia, falsi e plagi nel giornalismo letterario di Giovanni Pellegrino Dandi 2023-07-20T10:33:57+02:00 Jacopo Narros jnarrosxxx@gmail.com <p>Giovanni Pellegrino Dandi (1664-1726 c.), abate, giornalista, poligrafo, nelle colonne dei vari periodici letterari da lui promossi nella sua frenetica carriera ha fatto risuonare le voci principali dell’erudizione di fine Seicento e inizio Settecento, attirando l’attenzione di alcuni degli intellettuali di spicco del suo tempo, da Lodovico Antonio Muratori ad Antonio Vallisneri. Le pubblicazioni di Dandi – a partire dal «Gran Giornale de’ Letterati» (1701-1704) – rimediavano a un’effettiva lacuna della coeva divulgazione culturale a stampa, ma erano il più delle volte confezionate rubando scritti già usciti in precedenza e ormai dimenticati dai lettori. Jacopo Narros ripercorre con grande capacità narrativa la disinvoltura editoriale di questo singolare letterato e, ricorrendo a molti documenti, ne delinea la figura di falsario e plagiario. Nello stesso tempo, ponendo il «gran <em>sottisier</em>» in rapporto con la comunità intellettuale sei-settecentesca, traccia il quadro di una cultura in movimento, nella quale altri autori – tra i primi Apostolo Zeno e Scipione Maffei – erano impegnati a creare nuovi e più fondati strumenti per trasmettere ai lettori una innovativa informazione scientifica e letteraria.</p> <p>_________________________________________</p> <p><a href="https://www.spreaker.com/user/16503036/podcast-mup-pt-16-il-gran-sottisier-mira"><strong>Podcast di presentazione del volume</strong></a></p> <p>_________________________________________</p> 2023-04-06T00:00:00+02:00 Copyright (c) 2023 The Author(s)