Consonanze https://libri.unimi.it/index.php/consonanze <p>La collana “Consonanze” è promossa dal Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università degli Studi di Milano e ha come primo obiettivo quello di far conoscere le ricerche condotte sia dai docenti sia dai giovani studiosi che al Dipartimento fanno riferimento. In questa direzione la collana ospita monografie, libri collettanei, raccolte di atti di convegno e di seminari.</p> <p>Gli ambiti disciplinari presenti nel Dipartimento si occupano di oggetti di studio diversi: dalle antiche storie e civiltà (egizia, mesopotamica, indiana, greca, romana), al medioevo latino e romanzo, alla tradizione linguistica e letteraria italiana moderna e contemporanea sullo sfondo della cultura europea.</p> <p>I volumi pubblicati nella collana approfondiscono lo studio di testi e documenti, della loro tradizione e della loro trasformazione, in chiave storica, filologica, linguistica, critica. Approcci diversi trovano un'identità comune nel rigore del metodo, che la collana assicura attraverso la selezione da parte del comitato scientifico e editoriale e l'applicazione di procedure di peer review.</p> it-IT gabriele.baldassari@unimi.it (prof. Gabriele Baldassari) redazione.milanoup@unimi.it (Milano Univesity Press) OMP 3.3.0.14 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Studi sulla tradizione poetica nel Quattro-Cinquecento https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/161 <p>Il volume raccoglie gli atti del seminario Tradizione dei testi lirici tra manoscritti e stampa nel Quattro-Cinquecento, tenuto a Milano il 3-4 novembre 2022. L’incontro era destinato a giovani studiosi impegnati in ricerche di prima mano sulla poesia italiana del Rinascimento, che hanno potuto così illustrare indagini capaci di illuminare singoli frammenti della nostra storia letteraria, ma anche di toccare questioni più ampie, intrecciando fecondi rapporti con discipline quali la codicologia, la storia dell’arte e della musica, lo studio dei classici. La presenza di affermati studiosi ha arricchito il seminario di un dialogo tra generazioni diverse e ha permesso ai relatori di affinare i loro contributi, che vengono offerti alla lettura nella collana open access “Consonanze”, in modo da facilitare la diffusione dei risultati acquisiti.</p> Gabriele Baldassari, Guglielmo Barucci, Luca Danzi; Daphne Grieco, Giulia Zava, Walter Russo, Giada Guassardo, Camilla Russo, Alessandro Carlomusto, Matteo Largaiolli, Francesco Davoli, Francesco Amendola, Marianna Liguori, Martina Del Cengio, Chiara Casiraghi Copyright (c) 2024 The Author(s) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/161 Mon, 04 Nov 2024 00:00:00 +0100 Aeolica Maasiana https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/160 <p>Paul Maas (1880-1964) è stato uno dei filologi classici più importanti del XX secolo. Fine metricologo e teorico della critica del testo, aveva la preziosa abitudine di postillare fittamente i volumi della sua biblioteca personale. Molti di questi volumi si trovano oggi presso l’Università degli Studi di Milano e conservano numerose riflessioni e proposte testuali tuttora inedite. In particolare, sono conservati a Milano tutti i volumi di Maas dedicati a Saffo e Alceo attualmente noti. In anni in cui lo studio della lirica eolica è stato ravvivato da scoperte papiracee e nuove edizioni critiche, questo volume intende offrire agli studiosi un’ampia selezione commentata delle postille maasiane relative ai due poeti. In appendice è pubblicata una cartolina di Paul Maas ad Achille Vogliano su un frammento di lirica eolica.</p> Francesco Sironi Copyright (c) 2024 The Author(s) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/ https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/160 Fri, 28 Jun 2024 00:00:00 +0200 Il cielo dei faraoni. I soffitti astronomici nell'Egitto del Nuovo Regno https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/169 <p>Nel Nuovo Regno (1550-1069 a.C.) un alto funzionario di nome Senenmut fece dipingere sul soffitto della camera funeraria della sua tomba a Deir el-Bahari l’immagine della volta notturna: si tratta del primo soffitto astronomico egiziano giunto a noi, nonché di una delle prime rappresentazioni del firmamento compiute nella storia. In seguito, per tutto il Nuovo Regno, i faraoni fecero realizzare nelle loro tombe e nei loro templi funerari splendidi soffitti astronomici di diverso tipo: in alcuni casi si tratta di semplici mappe celesti, in altri di complesse opere che narrano il periplo del sole e delle stelle. Questi veri e propri atlanti celesti, arricchiti da didascalie e da complessi testi di natura scientifico-religiosa con connotazioni funerarie, ci permettono di ritrovare ancora oggi la cifra dell’astronomia e della cosmologia faraonica. Il libro di Lorenzo Guardiano offre uno studio sistematico di tutti i soffitti egiziani che contengono raffigurazioni o testi di natura astronomica databili al Nuovo Regno, fornendo anche la loro edizione critica completa.</p> Lorenzo Guardiano Copyright (c) 2024 The Author(s) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/169 Mon, 10 Jun 2024 00:00:00 +0200 Liminal Spaces, and Identity Transformations in South Asian Literatures and Arts https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/139 <p>Il presente volume raccoglie 16 contributi, presentati in occasione dell’International Seminar ‘Liminal Spaces, and Identity Transformations in Indian Cultural History’, tenutosi presso l’Università degli Studi di Milano nel 2019, quando si era inconsapevolmente sulla soglia di un cambiamento epocale. E in seguito, in quel tempo sospeso, che fu l’esperienza pandemica, esplorare la liminalità come categoria del reale, applicata alla cultura indiana, specialmente all’arte e alla letteratura, apparve un modo per affrontare quello stato emergenziale senza precedenti. E per quanto quest’opera non pretenda di essere esaustiva, tuttavia l’eterogeneità dei contributi è in grado di offrire un approccio poliprospettico: in effetti il concetto stesso di liminalità implica molteplici interpretazioni, e proprio per questo appare essere una delle principali chiavi di lettura della complessità del reale, specialmente della civiltà indiana, passata e presente. Arte e letteratura sono le lenti attraverso cui sono affrontate svariate tematiche antropologiche: in primo luogo, la ritualità, secondo l’approccio di van Gennep e Turner, ma anche l’esperienza religiosa, il rapporto tra sovranità e violenza, la dialettica identitaria, le dinamiche sociali, l’identità di genere, ecc. Proprio la letteratura e l’arte attraverso parametri estetici propri riflettono le criticità di tali tematiche, come se poesia e opera d’arte fossero in grado di amplificare la condizione liminale, transitoria e interstiziale come tale: in effetti esse stesse occupano una posizione liminale, trasversale a molteplici piani di realtà. E in questo volume tale potenziale ‘liminale’ di letteratura e arte è ulteriormente intensificato: poesia e opera d’arte sono qui espressione di una cultura come quella indiana, per noi è già emblema di liminalità.</p> <p>Infine, è un grande onore dedicare questo volume alla memoria del Professor Alexander Dubyanskiy (1941–2020), eminente studioso di Letteratura Indiana, in particolare di poesia Tamil, che sperimentò in prima persona i molteplici aspetti della liminalità della cultura indiana e della vita.</p> Cinzia Pieruccini; Paola M. Rossi; Alexander Dubyanskiy, Tatiana Dubyanskaya, Danielle Feller, Edeltraud Harzer, Diletta Falqui, Zuzana Špicová , Anita M. Borghero, Danuta Stasik, Chettiarthodi Rajendran, David Pierdominici Leão, Anna Trynkowska, Ariadna Matyszkiewicz, Hermina Cielas, Marta Karcz, Weronika Rokicka, Darya Vorobyeva, David Smith Copyright (c) 2023 the Author(s) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/ https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/139 Tue, 17 Oct 2023 00:00:00 +0200 Onorati gentiluomini e duellanti impavidi. La cultura nobiliare e gli ideali cavallereschi nella trattatistica sul duello del secondo Cinquecento https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/124 <p>Dalla metà del Cinquecento la pratica del duello, ormai strettamente legata al principio dell’onore e alla difesa della sua integrità, divenne l’oggetto di un ampio numero di trattati rivolti a un folto pubblico di gentiluomini, quanto mai desiderosi di conoscere i modi più onorevoli per venire a capo delle dispute che li vedevano spesso coinvolti. La trattatistica sul duello, la cui diffusione fu favorita dall’uso del volgare e dall’intensa attività editoriale dell’epoca, diede vita a una vera e propria disciplina, la scienza cavalleresca, che ebbe un ruolo determinante nella diffusione del mito della cavalleria e nella definizione di un comune ethos nobiliare. Approfondendone lo studio in <em>Onorati gentiluomini e duellanti impavidi</em>, Giovanni Fiazza mette in evidenza le basi di un modo di intendere la divisione tra i ceti e i rapporti sociali che sarebbe tramontato solamente due secoli dopo, con la fine dell’Antico Regime.</p> Giovanni Fiazza Copyright (c) 2023 The Author(s) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/124 Thu, 04 May 2023 00:00:00 +0200 Il Gran Sottisier. Mirabilia, falsi e plagi nel giornalismo letterario di Giovanni Pellegrino Dandi https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/102 <p>Giovanni Pellegrino Dandi (1664-1726 c.), abate, giornalista, poligrafo, nelle colonne dei vari periodici letterari da lui promossi nella sua frenetica carriera ha fatto risuonare le voci principali dell’erudizione di fine Seicento e inizio Settecento, attirando l’attenzione di alcuni degli intellettuali di spicco del suo tempo, da Lodovico Antonio Muratori ad Antonio Vallisneri. Le pubblicazioni di Dandi – a partire dal «Gran Giornale de’ Letterati» (1701-1704) – rimediavano a un’effettiva lacuna della coeva divulgazione culturale a stampa, ma erano il più delle volte confezionate rubando scritti già usciti in precedenza e ormai dimenticati dai lettori. Jacopo Narros ripercorre con grande capacità narrativa la disinvoltura editoriale di questo singolare letterato e, ricorrendo a molti documenti, ne delinea la figura di falsario e plagiario. Nello stesso tempo, ponendo il «gran <em>sottisier</em>» in rapporto con la comunità intellettuale sei-settecentesca, traccia il quadro di una cultura in movimento, nella quale altri autori – tra i primi Apostolo Zeno e Scipione Maffei – erano impegnati a creare nuovi e più fondati strumenti per trasmettere ai lettori una innovativa informazione scientifica e letteraria.</p> <p>_________________________________________</p> <p><a href="https://www.spreaker.com/user/16503036/podcast-mup-pt-16-il-gran-sottisier-mira"><strong>Podcast di presentazione del volume</strong></a></p> <p>_________________________________________</p> Jacopo Narros Copyright (c) 2023 The Author(s) https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://libri.unimi.it/index.php/consonanze/catalog/book/102 Thu, 06 Apr 2023 00:00:00 +0200