Keywords:
estremi climatici, frutticoltura, germoplasma, Mediterraneo, miglioramento varietale
Scheda
Gli scenari climatici previsti per le aree del Mediterraneo pongono sfide molto specifiche per l’agricoltura, in particolare per le colture da frutto. La vulnerabilità del settore alla modificazione delle condizioni agro-climatiche dipende sia dagli estremi climatici, sia dalla capacità di adattamento delle colture stesse. A motivo della loro perennialità, le colture arboree da frutto sono particolarmente esposte a condizioni ambientali estreme, in quanto sia la resa e sia la qualità della produzione sono fortemente influenzate dalle interazioni genotipo x ambiente. Gli obiettivi generali di questa opera, oltre a presentare una panoramica delle principali colture frutticole nel bacino del Mediterraneo (mandorlo, albicocco, agrumi spp., vite, olivo e pesco), sono: i) descrivere le caratteristiche più interessanti delle loro coltivazione, ii) evidenziando le possibili soluzioni per affrontare gli impatti negativi degli estremi climatici, iii) riportando i principali risultati del progetto internazionale 'Freeclimb' (https://primafreeclimb.com/), finanziato nel quadro di PRIMA, un'iniziativa dell'UE intesa a promuovere la cooperazione nel bacino del Mediterraneo (https://prima-med.org/).
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Biografie autore
Daniele Bassi, Università degli Studi Milano
nato a Ravenna (I), si è laureato presso l'Università di Bologna. Dal 1995 al 2021 è stato professore ordinario presso l'Università degli Studi di Milano, ricoprendo per oltre un decennio anche il ruolo di presidente della Scuola di Dottorato in Agricoltura, Ambiente e Bioenergia. La sua attività didattica riguarda l'Arboricoltura generale e le Colture arboree da frutto. Si è sempre occupato di miglioramento varietale dei fruttiferi, privilegiando lo studio e l'ereditabilità della qualità dei frutti e della resistenza agli stress biotici e abiotici. Ha attive collaborazioni con alcune accademie scientifiche cinesi. Ha partecipato ad oltre 70 convegni scientifici, con comunicazioni personali o collaborative. Oltre 200 gli articoli scientifici pubblicati.
Marco Cirilli
nato a Civitavecchia (Rm) ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi della Tuscia. E’ attualmente professore associato di Arboricoltura all'Università di Milano. Le sue attività didattiche e di ricerca abbracciano l’agronomia, la genetica e la genomica e delle specie arboree da frutto. Le attività di ricerca hanno riguardato diverse tematiche (caratteri pomologici, adattamento ambientale, resistenza alle malattie) affrontati attraverso multi-approcci disciplinari, volti ad integrare gli aspetti tecnico-agronomici con quelli biologici e genetici per la valorizzazione del germoplasma ai fini del miglioramento varietale. È autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche.
Laura Rossini, Università degli Studi Milano
nata a Milano (I), ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Genetiche presso l'Università degli Studi di Milano. Dopo un periodo come ricercatrice post-dottorato presso il Department of Plant Sciences dell'Università di Oxford (UK), è tornata all'Università di Milano, dove attualmente è professoressa ordinaria di genetica agraria e presidente della laurea magistrale in Scienze della Produzione e Protezione delle Piante. Le sue attività didattiche e di ricerca abbracciano la genetica, la genomica e la biologia molecolare delle piante. Dal 2008, ha iniziato a lavorare sugli alberi da frutto, partecipando all'International Peach Genome Initiative e allo sviluppo di approcci genomici per il miglioramento genetico della qualità dei frutti e delle caratteristiche agronomiche nel contesto di progetti nazionali e internazionali. È autrice di oltre 70 pubblicazioni scientifiche.
Pubblicato
maggio 22, 2024
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