Informazioni

Cisalpine Studies è una collana di studi dedicata all’archeologia, alla storia e all’ambiente dell’Italia settentrionale tra il tardo Olocene e la fine del periodo romano.

L’iniziativa nasce per offrire una nuova sede editoriale, completamente open access, ai risultati degli scavi e delle ricerche condotti sul territorio da università, soprintendenze e musei, messi a confronto con il più ampio quadro delle interconnessioni culturali con Mediterraneo ed Europa.

La serie accoglie volumi monografici di taglio specialistico e multidisciplinari, coprendo tematiche e metodi di ambito archeologico, antropologico, storico, numismatico, archivistico, topografico e delle scienze naturali.

Specifiche sottoserie della collana sono dedicate alla pubblicazione delle ricerche e degli scavi coordinati dall’Università di Milano, tra i quali l’insediamento emporico del Forcello di Bagnolo S. Vito, e il vicus romano di Calvatone-Bedriacum.

La collana accoglie volumi frutto di collaborazioni internazionali, anche a seguito di workshops, convegni, e partecipazioni a programmi di finanziamento nazionali ed europei.

Le pubblicazioni, in lingua italiana, inglese o francese, sono sottoposte a peer-review.

Open Access Policy

La Collana, in adesione ai principi della Scienza Aperta promossi dall'Ateneo, si propone come strumento editoriale di attuazione della libertà di accesso alla letteratura scientifica, e di divulgazione dei risultati della ricerca.

I volumi sono pubblicati ad accesso aperto, per assicurare la più ampia diffusione e circolazione possibile al sapere vagliato dalla comunità scientifica.

I volumi della collana sono pubblicati con licenza Creative Commons - Attribution-ShareAlike 4.0 International License

Archiviazione

I volumi pubblicati verranno depositati nelle Biblioteche Nazionali e nella DOAB (Directory of open access books).

Misure antiplagio

Il Comitato Editoriale ed il Comitato Scientifico agiranno tempestivamente in caso di errori e comportamenti scorretti, accertati o presunti, sia nei confronti dei contributi pubblicati che di quelli ancora da pubblicare. Per quanto riguarda i testi pubblicati, in caso di errori, procederanno a segnalare tempestivamente le eventuali correzioni, in caso di pubblicazione fraudolenta o plagio acclarato, procederanno alla retraction dei testi Il Comitato Editoriale, in fase di revisione, potrà avvalersi di strumenti automatici di rilevazione del plagio (software antiplagio).